SEQUESTRO IMPIANTI ROMA 2009

Ciao a tutti leggete e meditate...... notizia battuta dall'ANSA il 8 ottobre 2009 ore 13.21


Mondiali di nuoto, sequestri a Roma. Indagato Malago'
Sigilli in 11 circoli sportivi della Capitale

08 ottobre, 13:21



ROMA - Piscine, foresterie, parcheggi, spogliatoi e palestre, e altre strutture edificate in violazione delle norme paesaggistiche, urbanistiche e in genere ritenute abusive, sono state sequestrate in mattinata in 11 circoli sportivi romani, tra i più noti della capitale. L'iniziativa giudiziaria si inquadra nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma sui presunti abusi edilizi compiuti per la realizzazione degli impianti destinati alla organizzazione dei Mondiali di Nuoto Roma 2009.

Il sequestro, che viene eseguito dalla polizia municipale, è stato disposto, su richiesta del pm Sergio Colaiocco, dal gip Donatella Pavone. Tre le strutture sottoposte a sequestro totale c'é il circolo Acqua Aniene, amministrativamente facente capo al Circolo Aniene, in via della Moschea nel quartiere Parioli. Strutture abusive, ancora in fase di edificazione, sono state sottoposte a sequestro nei circoli: "Roma 70", "Polisportiva Parioli Tiro a Volo", "Roma team sport", "Polisportiva Città futura". Sigilli alle strutture già ultimate nei circoli: "Acqua Aniene", "Cristo Re", "Axa Immobil sport", "Real sport village", "Associazione Agepi", "Villa Flaminia", "Sport 2000". Il gip aveva già disposto nei mesi scorsi il sequestro di strutture (dal 15 settembre scorso diventato definitivo dopo l'uso concesso per i mondiali di nuoto) in altri quattro circoli di Roma: "Salaria Sport Village", "Tevere Remo", "Gav New city", "Flaminio sporting club".
Il gip nelle ordinanze di sequestro ipotizza, a vario titolo, la violazione delle norme urbanistiche, paesaggistiche, per le opere realizzate senza l'intesa con il Comune di Roma che non ha riscosso oneri concessori per circa cinque miliardi di euro. Nel mesi scorsi era stato iscritto nel registro degli indagati il Commissario dei mondiali Claudio Rinaldi. Gli indagati sono ora una trentina: oltre a Rinaldi sono sotto inchiesta i presidenti e responsabili legali dei circoli oggetto oggi di sequestro. La procura sta indagando, oltre sulle presunte violazioni edilizie contestate oggi, anche su presunti abusi commessi all'epoca della gestione dall'ex Commissario di ''Roma 2009'', Angelo Balducci, attualmente presidente del Consiglio superiore del lavori pubblici per quanto riguarda la vicenda del ''Salaria Sport Village'' di Settebagni in cui sono state realizzate, e sequestrate, opere di ampliamento per 160 mila metri cubi con piscine e foresterie.

Il circolo privato, fondato dal figlio di Balducci, Filippo, fu realizzato anche dall'acquisizione di terreni agricoli in zona ritenuta dalla procura ''a rischio esondazione del Tevere''. Filippo Balducci ha successivamente ceduto le quote a due fiduciarie socie del circolo: Claudio Rinaldi, nominato Commissario per i mondiali di nuoto dopo Balducci, firmo' le autorizzazioni alla realizzazione delle opere del Salaria Sport Village nel quadro dell'organizzazione dei mondiali di nuoto.

INCHIESTA, INDAGATO A ROMA GIOVANNI MALAGO' - L'ex Presidente del Comitato organizzatore dei Mondiali di
nuoto ''Roma 2009'', e' indagato dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi edilizi eralizzati in 15 circoli privati della capitale, 11 dei quali oggi sono stati oggetto di sequestro preventivo disposto dal gip Donatella Pavone. Malago' e' indagato in qualita' di presidente del Circolo Canottieri Aniene amministrativamente responsabile del circolo ''Acqua Aniene'', sequestrato oggi dal gip Donatella Pavone, su richiesta del pm della procura di Roma, Sergio Colaiocco.

Il circolo Acqua Aniene si trova in via della Moschea, nella zona Parioli a Roma, ad almeno un chilometro di distanza dall'Aniene che sorge su una ansa del Tevere. Secondo la procura le opere realizzate abusivamente, strutture terminate e gia' funzionanti, sono state costruite su un'area di proprieta' comunale: area concessa per l'edificazione di un nuovo edificio, realizzazione di una piscina esterna e sistemazione di un parcheggio realizzato con uno sbancamento.

SEQUESTRO GIP, ILLECITI ANCHE DOPO INTESA - ''Nessun dubbio puo' sussistere circa la esistenza, ad oggi, del reato per cui si procede per le implementazioni (i lavori per la realizzazione delle strutture nel circoli romani interessati dai sequestri) in quanto gli interventi edilizi posti in essere erano da qualificarsi illeciti sino al giugno 2009 ma restano tali anche successivamente all'intesa data dal Comune di Roma e al nuovo provvedimento di raggiunta intesa del luglio 2009''. E' quanto scrive il gip Donatella Pavone in una delle ordinanze di sequestro eseguite oggi in strutture che sorgono in 11 circoli privati di Roma.

Il sequestro delle strutture, scattato nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi edilizi commessi nei circoli interessati all'organizzazione dei mondiali di nuoto ''Roma 2009'', sara' completato in mattinata dai vigili urbani. Gli oneri concessori non riscossi dal Comune, secondo quanto si e' appreso, ammontano a cinque milioni di euro e non cinque miliardi come detto in precedenza.


MALAGO': E' INGIUSTO HO RISPETTATO REGOLE - ''Casco dalle nuvole. Sono a Genova e ho appena saputo cosa e' successo: e' ingiusto, immotivato e mi sento una vittima''. Questa la prima reazione di Giovanni Malago', ex presidente del Comitato organizzatore dei Mondiali di Nuoto Roma 2009 alla notizia di essere stata indagato nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi edilizi realizzati in 15 circoli privati della capitale, 11 dei quali oggi sono stati oggetto di sequestro preventivo disposto dal gip Donatella Pavone.

Malago' e' indagato in qualita' di presidente del Circolo Canottieri Aniene amministrativamente responsabile del circolo Aquaniene, sequestrato oggi. Raggiunto telefonicamente Malago' ha parlato di ''una cosa incomprensibile, senza senso, inaspettata''. ''Abbiamo sempre rispettato religiosamente obblighi e autorizzazioni -spiega Malago'- L'impianto si e' autofinanziato privatamente ed e' stato regolarmente aperto al pubblico. Se il problema nasce sul fronte autorizzativo sono ancor di piu' senza parole; non sono io a dover pensare se il Comune, la Protezione civile e la Presidenza del Consiglio sono o non sono autorizzate a concederle. La cosa si commenta da se'''.

Fonte www.ansa.it http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2009/10/08/visualizza_new.html_985829473.html

notizia ADNKRONOS www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Mondiali-di-Nuoto-sequestrate-11-piscine-a-Roma-Indagato-Malago-per-abusi-edilizi_3854160...

bravo!
volevo postare anche io qualcosa sull'argomento.
che dire?
intanto che purtroppo non impariamo mai: ancora una volta un grande evento per roma, un'occasione per farci conoscere per come siamo davvero, una possibilità di presentarci all'italia e al mondo come una città operosa, onesta, organizzata, ancora una volta questo si ritorce contro di noi grazie a tutti quelli che pensano di essere autorizzati a tutto semplicemente perchè hanno potere o agganci.
e vogliamo pure candidarci alle olimpiadi del 2020?
ancora si parla del disastro (non solo romano, in verità) dei mondiali di calcio del '90 ed ecco questa nuova tegola. non dimentichiamo, infatti, che questi sequestri e queste azioni giudiziarie sono comunque da collegarsi anche alla mancata realizzazione dell'impianto sportivo d'avanguardia che doveva sorgere a tor vergata e che non solo non è stata realizzato, ma che neppure si sa se sarà più terminato (il campidoglio ha assicurato di sì, ma intanto fondi non se ne vedono e pare che il progetto non preveda più piscine ma altri impianti sportivi) e tanto meno quando sarà mai realizzato.
ma il bello è che il povero malago' (quello che dichiara di seguire religiosamente obbligi e regolamenti) era anche indicato tra i papabili per condurre la corsa di roma all'ottenimento delle olimpiadi del 2020! e sì che è da un bel po' che si sa che quegli impianti sono abusivi! e sì che sono stati usati per i mondiali con una deroga apposita che ne ha consentito l'uso (pur essendo abusivi) perchè se no saltava l'evento mondiale! però lui (da subito indicato tra i possibili responsabili ma rimasto saldamente al suo posto e che si è pure beccato elogi per il lavoro fatto!) lui era uno dei nostri uomini di punta!
vedremo che accadrà. vedremo se e quando ci saranno condanne e vedremo se malago' merita le scuse di tanti (me compreso) o se le deve lui alla città e all'italia.
ma intanto quanta credibilità ci siamo appena giocati?

come al solito siamo in italia.........
sconcertante soluzione, ma siamo troppo abituati ai "macheggi" dei potenti, che dire........


Nuoto: a breve riapertura circoli
Campidoglio formalizza in procura ipotesi sanatoria

13 ottobre, 19:13


(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Potrebbero riaprire al pubblico a breve, se cesseranno le esigenze cautelari, alcuni impianti sequestrati a Roma in 11 circoli.E' quanto potrebbe accadere dopo la formalizzazione oggi a Piazzale Clodio dall'assessore all'Urbanistica del Campidoglio Marco Corsini, della ipotesi di sanatoria amministrativa per le struttuere realizzate abusivamente secondo l'indagine del pm Colaiocco. Nei circoli sono stati realizzate piscine, foresterie, palestre per i mondiali di nuoto a Roma.
Da www.ansa.it

ormai dubito fortemente che vedremo soluzioni drastiche tipo abbattimento di quanto è illegale.
queste cose accadono ai comuni mortali, non certo a chi fa queste cose. presto o tardi saranno sanate e al massimo ci sarà una multa.
al massimo!
ma di certo se al BDB fate una pensilina imprevista rischiate la chiusura definitiva!
e va be'. pensiamo al positivo e al fatto che tanti impianti sportivi potranno contribuire ancora di più a diffondere il nostro sport preferito.